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12.11.2024

Infezioni del sito chirurgico 2022/2023 su livelli stabili

Nel periodo di rilevamento 2022/2023, i tassi di infezione del sito chirurgico dopo interventi selezionati si sono mantenuti ai livelli del periodo precedente (2021/2022). È quanto emerge dalle ultime analisi pubblicate oggi dall’ANQ e da Swissnoso. Sono stati esaminati i dati di 65'251 operazioni in 150 cliniche e ospedali acuti in Svizzera.

Il rapporto comparativo nazionale pubblicato oggi riepiloga le analisi di Swissnoso sulla frequenza e la gravità delle infezioni del sito chirurgico dopo interventi selezionati nel periodo di rilevamento 2022/2023. Questa misurazione, dal 2009 parte integrante del piano dell’ANQ, consente agli istituti partecipanti di ridurre il rischio di infezioni.

Risultati selezionati del periodo di rilevamento 2022/2023

Nel periodo di rilevamento 2022/2023, 150 ospedali e cliniche hanno monitorato in totale 65’251 operazioni. Considerando tutti i tipi di intervento, sono state constatate 1653 infezioni del sito chirurgico, il che corrisponde a un tasso di infezioni del 2,5%. La maggior parte delle infezioni (56,0%) è stata riscontrata dopo la dimissione e in 603 casi (36,5% di tutte le infezioni del sito chirurgico) è stata necessaria una riammissione. Nel 49,4% dei casi (816 infezioni) si è dovuto procedere a un nuovo intervento.

Tra i tipi di intervento monitorati, le protesi elettive del ginocchio presentano il tasso di infezioni più basso (0,3% di 14’688 operazioni). Seguono le protesi totali dell’anca (0,7% di 16’080 operazioni). I tassi più alti sono stati registrati dagli interventi di chirurgia rettale (15,5% di 432 operazioni) e di chirurgia del colon (11,4% di 7179 operazioni), nonché dagli interventi di chirurgia vascolare arteriosa alle estremità inferiori (11,6% di 207 operazioni).

Per prevenire infezioni dopo interventi all’intestino, è fondamentale adottare misure accuratamente coordinate. Nel rapporto comparativo nazionale, il prof. dr. med. Martin Hübner e il dr. med. Jonas Jurt, chirurghi viscerali presso il Centre hospitalier universitaire vaudois (CHUV), sottolineano l’importanza di metodi operatori minimamente invasivi e della profilassi antibiotica, e, sul fronte dei pazienti, di smettere di fumare e di una buona alimentazione.

Tassi di infezione stabili rispetto al periodo precedente

I tassi di infezione complessivi sono rimasti stabili in tutti i tipi di intervento rispetto al periodo di monitoraggio 2021/2022. Si constatano invece determinati cambiamenti a livello di profondità dell’infezione: le infezioni dell’organo/della cavità sono calate significativamente dopo interventi di chirurgia vascolare arteriosa alle estremità inferiori. Questa operazione è stata tuttavia monitorata solo da due ospedali. Lo stesso tipo di infezione è invece aumentato in modo statisticamente significativo dopo interventi di chirurgia rettale. Anche le infezioni superficiali dopo appendicectomie hanno fatto registrare una crescita notevole (vedi tabella). Per diversi interventi si constata inoltre un miglioramento significativo della profilassi antibiotica. La somministrazione tempestiva dell’antibiotico prima dell’operazione è una misura centrale della prevenzione delle infezioni del sito chirurgico.

Evoluzione a lungo termine dei tassi di infezione del sito chirurgico

Dall’inizio del monitoraggio nel 2011, le appendicectomie, le colecistectomie, la chirurgia del colon e i bypass gastrici presentano tassi di infezione in significativo calo, mentre aumentano quelli dopo la chirurgia rettale, i tagli cesarei e le isterectomie (vedi tabella). Per l’analisi a lungo termine, sono state esaminate 595’515 operazioni dal 2011. A causa di un cambiamento di metodo, gli interventi con impianto sono tuttavia inclusi solo dal 1° ottobre 2021. I dati rilevati con il metodo precedente (dal 2011 al 30 settembre 2021) mostrano una tendenza calante dei tassi di infezione dopo chirurgia cardiaca, impianti di protesi elettive del ginocchio e dell’anca, e interventi alla colonna vertebrale con impianto. Sulla base dei dati attuali (2021-2023) concernenti gli interventi con impianto, non è ancora possibile stabilire se la tendenza continui.

Nota per gli organi di informazione: risultati non utilizzabili per classifiche di ospedali/cliniche

I risultati delle misurazioni ANQ rappresentano importanti aspetti legati alla qualità per un determinato campione e in un periodo definito. I dati consentono di trarre conclusioni supportate scientificamente in merito ad aspetti parziali della qualità delle cure, non sulla qualità complessiva di un istituto. La complessa metodologia rende i risultati delle misurazioni ANQ inadeguati per l’allestimento di classifiche. Informazioni dettagliate sull’interpretazione dei risultati (PDF)

Grafici online risultati della misurazione
Infezioni del sito chirurgico Swissnoso 2022-23